EuroGoleador U21 - André Silva, il prossimo 9 del Portogallo. Che sia quello giusto?

 

Il Campionato Europeo Under 21 andrà in scena il prossimo giugno in Polonia e delle 12 squadre che prenderanno parte alla competizioni, sono 10 quelle che hanno già strappato il pass diretto senza passare dalla lotteria dei play-off. Con questo approfondimento conosceremo meglio André Silva che con le 4 reti siglate è stato il miglior marcatore in collaborazione con Gonçalo Paciência del Portogallo di Rui Jorge che ha vinto il Gruppo 4 concludendo il proprio cammino con 0 sconfitte. André Silva è un attaccante classe 95' in forza al Porto che in questa stagione, la prima da protagonista con la maglia dei Dragoes, sta dimostrando quanto di buono si dice su di lui attirando le sirene dei top club europei, su tutte quelle della Juventus. Il giovane portoghese dopo aver contribuito all'accesso agli Europei della compagine di Rui Jorge si è preso la scena con la nazionale maggiore siglando una rete ad Andorra e, soprattutto, una tripletta alle Far Øer; avversari sì modesti ma che comunque non devono indurre a pensare ad una sottovalutazione dei gol siglati dall'attaccante del Porto soprattutto se si considera la valenza che ha la maglia del proprio Paese per un giovane. Nel caso della nazionale di Cristiano Ronaldo e compagni quella col numero 9 risulta essere stregata in quanto negli ultimi decenni, escluso il pur bravo Pauleta, non ha mai trovato un padrone per più di qualche stagione; ciò limita e non poco una squadra che, nonostante l'assenza di una vera prima punta, ha comunque vinto lo scorso Europeo proprio grazie ad un gol di uno dei tanti attaccanti di peso che hanno popolato la rosa lusitana in queste ultime stagioni, Èder. Alto 182 cm, André Silva non è il classico 9 prettamente da area di rigore ma riesce ad essere utile sia in fase di costruzione che in quella vera e propria di finalizzazione, linfa per chi di mestiere fa il centravanti: in questa stagione sono già 7 le reti siglate, 5 in campionato e 2 tra preliminari e girone di Champions. A 21 anni ed in un ambiente come quello di Oporto le premesse per potere seguire le orme dei tantissimi giocatori passati dal club portoghese ci sono tutte; il Porto, dal canto suo, si gode il baby-bomber che già fa immaginare un'ennesima, ricca plusvalenza per colui che potrebbe indossare, finalmente per molti anni, quella maglia numero 9 tanto maledetta quanto importante per la nazionale portoghese.