Ex Atalanta Pilenga: "Grazie al Dro il mio sogno continua. Ricorderò sempre una frase di Favini"

13.01.2017 11:02 di  Redazione FS24  Twitter:    vedi letture
Ex Atalanta Pilenga: "Grazie al Dro il mio sogno continua. Ricorderò sempre una frase di Favini"

 


"Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso" è la frase simbolo di Nelson Mandela e dovrebbe esser scolpita nei pensieri di chi vuole affrontare lo sport professionistico partendo dal basso. Non basta il talento, nè un buon settore giovanile e nemmeno la fortuna se non cìè grinta e buona volontà a fare da contorno.

La storia di Simone Pilenga è esemplificativa di molti giovani calciatori che affrontano le prime vere difficoltà lasciando il settore giovanile, spesso troppo ovattato e rassicurante. Esterno offensivo classe 1996, lunga militanza nell'Atalanta ed un presente in ascesa nel Dro di coach Christian Soave, squadra di serie D con sede in Trentino.

Ai microfoni di footballscout24.it il ventunenne Simone ripercorre la sua breve ma intensa carriera

Sei uno dei privilegiati che si è formato nel settore giovanile dell'Atalanta. Hai qualche rimpianto?
"Avrei potuto dare di più, ma non mi sono mai risparmiato. E' stata una bellissima esperienza durata dieci anni. Non ho rimpianti, ma correndo di più, magari mostrando più grinta in certe situazioni..."

Degli anni di Zingonia cosa ricordi in particolare?
"Ricorderò sempre una frase del direttore Favini: 'Diventa calciatore chi ha margine di errore vicino o pari allo zero'

Hai un modello tecnico, un idolo fonte di ispirazione?
"Mi piacciono Insigne ed El Sharawy. Gioco da esterno offensivo a destra o sinista, più spesso a destra ma non ho particolare preferenze. Come modello tecnico scelgo Callejon, un giocatore forte ed intelligente"

La serie D in cosa differisce dai campionati giovanili?
"Questo è calcio vero, di gente che deve arrivare a fine mese. C'è più fisicità, ma anche tecnica. Nel settore giovanile tutto questo non c'è, siamo più protetti

Qualche avversario troppo aggressivo?
"No, a me piace, la sfida. Accetto i falli e so che se gioco bene me ne faranno altri e magari saranno ammoniti o espulsi.

Sei ripartito dal basso, senti di doverti riscattare? Di dover dimostrare qualcosa?
"Non ho mai smesso di seguire il mio sogno. Ovviamente mi piacerebbe smentire chi non ha creduto in me, ma soprattutto vorrei dare una soddisfazione ai miei genitore e agli amici di sempre"

Per un mese sei stato negli Usa in cerca di ingaggio. Cosa hai imparato?
"Quando ho saputo che c'era un'opportunità ho provato, gli Usa sono un sogno che ho da bambino. Ho visto un calcio molto fisico, grandi atleti e grande attenzione. Tecnicamente non mi sentivo in difficoltà, ma so che magari dopo un dribbling ma avrebbero inseguito per cinquanta metri..."

Al Dro stai giocando abbastanza spesso, su cosa insiste mister Soave?
"Devo migliorare nel tiro, nella finalizzazione, ne parlo spesso con l'allenatore. In serie D ho imparato che non conta solo la tattica,  ci sono squadre che giocano un buon calcio come il Monza e che bisogna curare tanti aspetti: dall'alimentazione all'allenamento quotidiano"


Simone Pilenga
Squadra:    Dro
Ruolo:    Attaccante
Anno di nascita:    1996

2016-2017     DRO CALCIO     D     14     presenze
2015-2016     SCANZOROSCIATE     Ecc     9 pres.
2014-2015     CISERANO     D     8 pres.