“Lega Pro in vetrina: i migliori talenti” – Falcone: “Savona e Como, grazie della fiducia”

25.11.2015 10:17 di  Redazione FS24  Twitter:    vedi letture
Fonte: www.footballscouting.it
“Lega Pro in vetrina: i migliori talenti” – Falcone: “Savona e Como, grazie della fiducia”

Wladimiro Falcone è un estremo difensore conosciuto soprattutto negli ambienti del calcio giovanile nostrano. Non è un caso se, l’estremo difensore romano, negli anni passati abbia difeso i pali di uno dei settori giovanili più promettenti d’Italia qual è quello della Sampdoria. Il portiere classe 1995, però, il calcio giovanile lo ha accantonato ormai da due stagioni approdando in terza serie.

Prima con il Como, adesso con il Savona. Esperienze diverse, come lo stesso Wladimiro racconta ai microfoni di “FootballScouting”. “Lo scorso anno è stato il mio primo da professionista ed è normale che abbia trovato meno spazio del dovuto. Abbiamo centrato la promozione in serie B rispettando gli obiettivi prefissati dalla società a inizio campionato. Io non ho giocato tanto anche perché, quando finalmente avevo trovato sicurezza e continuità, sono stato sfortunato dovendo restare fermo ai box per alcuni problemi di salute.”

Falcone, molto schiettamente, evidenzia come in questa nuova avventura si debba: “Lottare per centrare la salvezza. Purtroppo il Savona paga le difficoltà societarie della scorsa stagione. Per il momento sta andando bene e finalmente, qui, sto trovando il giusto spazio.” Fin qui nove partite disputate in questo campionato con dodici reti subite mentre solo in due occasioni la porta è rimasta inviolata.

“Ho scelto di sposare il progetto Savona perché il direttore Christian Papa mi ha voluto fortemente”, ammette Falcone che, inoltre, conferma come questa sia una stagione per lui importante: “Grazie al Savona ho ritrovato la Nazionale, con la categoria under 20. Lo scorso anno, dopo essere stato protagonista in tutte le selezioni azzurre dall’under 18, sono rimasto fuori perché non giocavo. Il c.t. Evani, invece, appena ha avuto occasione non ha esitato a convocarmi dandomi fiducia al Torneo Quattro Nazioni.” Insomma, la scelta sembra più che azzeccata.

Il ragazzone da centonovantacinque centimetri vuole, però, rivolge lo sguardo già al futuro: “Indubbiamente, spero un giorno di tornare alla Sampdoria. La società detiene ancora la proprietà del mio cartellino e so che mi stanno seguendo con molta attenzione. Alla società blucerchiata sarò sempre riconoscente, la considero una seconda famiglia perché mi ha acquistato a 15 anni da una società locale di Roma (Vigor Perconti, ndr.) e mi ha formato come uomo.”

Tecnicamente, Falcone è specialista nel neutralizzare i calci di rigore avendone parati, nel corso della sua brevissima stagione, diversi a livello giovanile. Il portiere romano, potesse scegliere come schierare tatticamente la difesa, preferirebbe avere davanti una: “Difesa a quattro anche se nell’ultimo anno di Primavera con la Samp abbiamo giocato con la retroguardia a tre e mi sono trovato molto bene.”