Signori e Signore, vi presento Manuel Locatelli

23.10.2016 18:44 di  Redazione FS24  Twitter:    vedi letture
Fonte: www.footballscouting.it
Signori e Signore, vi presento Manuel Locatelli
© foto di Delfort

A tutto Locatelli.
Riproponiamo in breve la storia di Manuel.
Dai primi calci nell’ oratorio di Pescate, al goal decisivo contro la Juventus.

Manuel Locatelli nasce a Lecco, il giorno 8 Gennaio 1998. Da piccolo dimostra subito una passione smisurata per il calcio.

Muove i suoi primi passi nella squadra dell’ oratorio di Pescate, allenata dal papá e all’ età di soli sei anni entra a far parte della famiglia dell’Atalanta.

 

GLI INIZI CON L’ATALANTA:

È proprio a Bergamo che inizia la sua avventura calcistica. Gli allenatori della scuola calcio neroazzura capiscono che é diverso dagli altri ragazzi e seguono con cura e attenzione la sua crescitá fino al 2009.

Già, perché è proprio nell’anno 2009 che arriva la chiamata che gli cambierà la vita, quella del Milan.
LA CHIAMATA DEL MILAN

Un’opportunitá da prendere al volo, il club che soli 2 anni prima era sul tetto del mondo e che negli anni con i suoi tanti italiani (Maldini, Costacurta, Baresi, Tassotti, Donadoni, Massaro, Ancelotti e via via tutti gli altri) ha fatto la storia del calcio mondiale.

A soli 11 anni decide di accettare questa nuova avventura, che si prospetta molto affascinante e faticosa. Si soprattutto faticosa, perché in un calcio dove i giovani italiani vengono lanciati sempre meno è difficile emergere.

In quel calcio dove vediamo ragazzi come Simone Verdi venire ceduti per spiccioli (si fa per dire), mentre si paga quasi 30 milioni un brasiliano dal sporannome atipico.

In questo calcio non é facile farsi notare, ma Manuel ci crede, ora bisogna però vedere se il Milan crederà in lui. Con i rossoneri fa tutta la trafila delle giovanili, dagli esordienti alla primavera.

Arrivato in Primavera mister Brocchi si accorge di avere un tesoro tra le mani e non si azzarda mai a toglierlo dal campo.

La sua bravura viene notata anche da Mihajlovic che decide di portarlo in panchina per il match Milan–Juventus.

È proprio durante quella partita che Locatelli sta per realizzare il suo sogno.

Infatti è tutto pronto per il suo debutto, Sinisa lo sta per mandare in campo ma poi cambia idea e Manuel si riaccomoda in panchina.

È solo questione di tempo però, il suo debutto arriva il 21 Aprile, contro il Carpi e finalmente il sogno di Manuel si realizza, dal Pescate alla Serie A, con il Milan, il club europeo più titolato al mondo.

Arrivato a questo punto peró non bisogna accontentarsi, abbiamo infatti visto alcuni calciatori promettenti debuttare con il Milan, come Zigoni e Cristante, i quali però non hanno avuto fortuna in rossonero.

Locatelli non ci sta, vuole diventare una pedina fissa del centrocampo del Milan e l’ ultima giornata dello scorso campionato Brocchi lo lancia titolare contro la Roma.

Manuel non sforna una grande prestazione contro i giallorossi, ma c’ é tempo per migliorare, intanto ha raggiunto un altro traguardo, la prima partita da titolare in Serie A, con il suo Milan.

Ora manca solo una cosa, quell’ emozione che non ha mai provato, il goal.

LA NAZIONALE:

Bisogna anche sottolineare la presenza costante di Locatelli nelle nazionali giovanili, dove é tutt’ ora capitano degli azzurrini Under 19.

Manuel ha militato nell’Under 15, 16 e 17, in quest’ ultima categoria ha disputato il campionato Europeo del 2015.

Nel 2016 prende parte agli Europei Under 19, durante il corso di questa manifestazione mette a segno un goal, su puniziome contro l’Austria.

Locatelli e compagni arrivano fino in fondo al torneo, dove si arrenderanno alla Spagna per 4 a 0

 

IL FEELING CON MONTELLA:

Con Montella diventa un punto fisso della prima squadra, ormai non é più un ragazzino, i tifosi, ma soprattutto il presidente Berlusconi, ripongono in lui moltissime speranze e deve fare un ulteriore salto di qualitá.

Durante le prime partite stagionali Montella riesce quasi sempre a farlo subentrare ed é proprio da subentrante che fa emozionare tutti i tifosi rossoneri.

LA PRIMA VOLTA IN CAMPIONATO: MILAN-SASSUOLO

Partita molto strana, Locatelli entra in campo con il Milan in svantaggio, al posto di un Montolivo fischiatissimo.

Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, arriva il suo primo goal in Serie A, un goal bellissimo, un goal alla Locatelli. Un destro pazzesco da fuori area su cui Consigli non può far nulla.

Manuel piange, senza accorgersene ripete la stessa esultanza di Grosso al mondiale 2006 contro la Germania, manca solo l’esultanza di Caressa e serebbe stato un bel deja vu.

San Siro urla il suo nome, nessuno lo dice, ma il fiore all’ occhiello della primavera del Milan é finalmente sbocciato.

LOCATELLI GIUSTIZIERE DELLA VECCHIA SIGNORA

Complice l’ infortunio di capitan Montolivo, Locatelli diventa a tutti gli effetti un titolare del Milan.

Dopo la buona prestazione contro il Chievo, arriva lo conferma in mezzo al campo contro la Juventus e a metá della ripresa succede l’inimmaginabile.

Suso la passa a Manuel che controlla e tira una cannonata su cui Buffon non può far nulla.

Ed ecco che San Siro urla di nuovo il suo nome, il Milan batte la Juventus e a deciderla é un 18enne che gioca con la personalitá di un calciatore più che affermato.

Signori e signore ora non lo possiamo piú considerare un ragazzimo, é lecito aspettarsi ancora di più, da un giovane forte e umile.

Forza Manuel siamo tutti con te!