La Roma del dopo Sabatini. Tra osservatori, software e analisi

30.03.2016 02:18 di  Redazione FS24  Twitter:    vedi letture
Fonte: www.tuttomercatoweb.com
La Roma del dopo Sabatini. Tra osservatori, software e analisi


[FOCUS TMW - La Roma del dopo Sabatini. Tra osservatori, software e analisi]

La notizia arriva dalle colonne del Corriere dello Sport negli scorsi giorni. "Al posto di Sabatini, un software e 20 specialisti". Una soluzione, quella che sta studiando la Roma, che Tuttomercatoweb.com ha cercato di analizzare per cercare di capire l'idea di James Pallotta e di Alex Zecca.

CHI E' ZECCA Chi è quest'ultimo? Quarantaseienne di Boston, è personaggio poco avvezzo ai microfoni accesi ed è socio di James Pallotta nella Raptor. Negli States ha locali frequentati dai grandi della musica e del cinema, nel ritratto che di lui faceva negli scorsi giorni Leggo si parla di una figura che ha rapporti con Mourinho, Ferguson e che è "tifoso sfegatato dei Celtics". Un amico fraterno del numero uno giallorosso, diventato prezioso consigliere anche per la Roma.

LA NUOVA STRUTTURA L'idea della proprietà giallorossa sarebbe quella di avere, dalla prossima stagione, una soluzione più 'inglese' che italiana per la struttura del proprio mercato. Per questo Pallotta sta già pensando come ristrutturare il settore giovanile (dove può arrivare alla guida Balzaretti), disegnare un nuovo pool di osservatori (con Massara, ora braccio destro di Sabatini, sempre alla guida), ed avere un uomo mercato che sia il collante tra la proprietà e questa nuova organizzazione. Una figura meno decisionista ma capace di agire, con esperienza, nei vullus più profondi e complicati del calciomercato. Un direttore sportivo che sappia trattare e sedersi al tavolo con le altre società con gli agenti (visto che Zecca e gli altri specialisti del software non sarebbero chiaramente uomini di calcio), per i profili individuati dal pool 'tecnologico' e di osservatori della Roma.

IL RUOLO DI SPALLETTI Carattere forte, personalità importante, Luciano Spalletti avrà un ruolo centrale nella Roma che verrà. Chiaro, la società giallorossa è rimasta anche spiazzata dal fortissimo carattere del tecnico ex Zenit, ma le capacità tecnico-calcistiche sono indiscusse ed apprezzatissime da tutti in casa Roma. Come fatto a San Pietroburgo, avrà voce in capitolo nella scelta dei giocatori, dei ruoli e delle posizioni da rinforzare. Un ruolo di manager più all'inglese, anche se con una struttura diversa rispetto a quelle dei club di Premier.

I MODELLI La Roma utilizzerà software e tecnologie che in Inghilterra sono già utilizzate da tempo. Il modello 'massimo' del 'Moneyball' applicato al pallone è quello dei danesi del Midtjylland, ma l'abbinamento analisi dei dati-tecnologie-scouting è da tempo anche arma di molte società. L'Arsenal, due anni fa, ha acquistato un'importante società americana di analisi dati per cifre importantissime (la statDNA per 2 milioni di sterline). Club di alto livello in Gran Bretagna si affidano ad uno dei guru del settore come Dan Altman, ex professore di Harvard ora analista del football a tempo pieno. Ed i club stanno investendo tanto in questo tipo di figure: il Leicester si è visto soffiare uno dei migliori scout ed analisti come Ben Wrigglesworth, ovvero il video-scout che è stato tra i protagonisti dei colpi Kantè e Mahrez. Quella dell'analisi video è disciplina che va man mano espandendosi in Gran Bretagna. E che la Roma vuole esportare, a massimi livelli, anche in Serie A, per il dopo Sabatini.