Primavera, Fiorentina-Spezia 6-2: uragano viola sui liguri

Alla prima occasione Fiorentina avanti con Hagi (4′), che pennella una traiettoria perfetta su calcio di punizione. Perez e Diakhatè hanno la possibilità di raddoppiare, ma è lo Spezia che riequilibra la sfida con Suleiman (19′), bravo nell’approfittare di un’incertezza di Ferigra e a punire Satalino. Martorelli sfiora il gol dell’ex su punizione, poi è Mlakar a riportare avanti i viola (44′) di rapina su assist di Diakhatè. Dopo una chance a testa per lo sloveno e per il senegalese, squadra negli spogliatoi. Nella ripresa Hagi centra la parte alta della traversa, quindi Satalino si oppone bene al tentativo ravvicinato di Demofonti, ma il portiere viola non è impeccabile sull’azione seguente che porta al pari di Capelli (52′) sugli sviluppi di un corner.

La Fiorentina torna ad attaccare a testa bassa ed indirizza la partita sui binari giusti. Il nuovo vantaggio è firmato da Toledo (60′), che insacca con un tiro cross beffardo. Poco dopo (67′) fallo da rigore su Mlakar, con conseguente espulsione dello spezzino Mosti: dal dischetto va Diakhatè (e non Hagi, come richiesto a gran voce da Guidi) che spiazza il portiere. Su ripartenza di Valencic arriva il quinto gol gigliato, ancora ad opera di Mlakar (75′) per la doppietta personale. Nel finale c’è gloria anche per Faye (94′), che sigla su assist di Mosti la rete del definitivo e tennistico 6-2 finale.